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MINDFULNESS

Mindfulness è la traduzione in inglese della parola Sati in lingua Pali, lingua liturgica del Buddhismo Theravada, che significa "attenzione consapevole" o "attenzione nuda".

Essa mutua i suoi principi dall'esperienza Buddista ed in particolare dal Buddismo Theravada, Mahayana e Zen.

La pratica theravada è un sistema efficace di meditazione per esplorare i livelli più profondi della mente, unendo la tecnica di samatha (concentrazione e quiete mentale) alla vipassana (insight o chiara visione, presenza mentale).

Comunque non bisogna essere Buddisti per praticare lo sviluppo della consapevolezza.

Definizioni di Mindfulness

"[...] porre attenzione in un modo particolare: intenzionalmente, nel momento presente e in modo non giudicante". Jon Kabat-Zinn

La Mindfulness è uno stato mentale in cui la persona ascolta ed osserva le proprie emozioni, le proprie sensazioni fisiche, accettando i propri pensieri così come sono senza giudicarli, senza cercare di modificarli nè bloccarli e senza reagire agli stessi.

La Mindfulness è uno stato meta-cognitivo di consapevolezza non giudicante, momento per momento, dei sentimenti e delle sensazioni fisiche in corso.

La Mindfulness è un particolare stato di coscienza caratterizzato da una attenzione consapevole libera da valutazioni, focalizzata sul presente delle esperienze interne ed esterne

La Mindfulness è un particolare stato di consapevolezza degli stati interni ed esterni e
non è mai costante. E' un processo continuo di avvicinamento, allontanamento e ritorno alla consapevolezza di ciò che stiamo vivendo.

A cosa serve?

La mindfulness è una potente strategia di fronteggiamento dello stress emotivo, del dolore. Essa ha come obiettivo principale quello di sviluppare una risposta "decentrata" con i nostri pensieri, riuscendo a vederli solo come semplici prodotti della nostra mente, come interpretazioni della realtà e non la realtà stessa.

La pratica della consapevolezza insegna:

● Ad assumersi la responsabilità di conoscere meglio il nostro corpo, ascoltandolo attentamente e coltivando le nostre risorse interne di guarigione;
● Ad accrescere l'accettazione (consapevolezza) e la pazienza nei confronti del proprio stato di disagio o delle proprie difficoltà psicologiche e fisiche;
● A migliorare la nostra capacità di padroneggiare le situazioni difficili della vita, conferendo una maggiore capacità di gestire lo stress causato dalle nostre abitudini sbagliate.
● Ad educare la mente a sostituire le emozioni distruttive con modi di essere più costruttivi, che promuovono l'equanimità, l'amore e la saggezza. In altre parole, "un nudo impulso al bene" (Pensa, 1994, p. 129).

In cosa consiste la pratica della Mindfulness?

Mantenere la calma in ogni attività.
Questa è la vera condizione naturale...
Quando un giorno, riuscirete ad essere felici nonostante le avversità,
allora vedrete il vero potenziale della mente
Huachu Daoren


La Mindfulness consiste nella pratica della meditazione, la cui essenza è prestare attenzione al momento presente, alla propria esperienza, in un stato di autentica calma non reattiva.

La maggior parte delle persone non ascolta affatto il corpo, è così indaffarata e presa da quello che fa che non pensa a quello che il corpo gli dice che dovrebbe o non dovrebbe fare.

Con la meditazione possiamo essere presenti alla situazione che viviamo e usare la consapevolezza che ne deriva per riconoscere e spezzare le catene che abbiamo appreso a portare e che ci impediscono di vivere la vita in piena autonomia.

Lo scopo della pratica della Mindfulness è dunque la liberazione dalla sofferenza. E ciò è tanto più importante quanto più la sofferenza deriva da pregiudizi, chiusure, rigidità o, detta in altri termini, distorsioni cognitive.

Addestrare la mente allo sviluppo della capacità di concentrazione è il primo passo per prendere in mano le redini della propria vita e delle proprie scelte, per togliere potere al pilota automatico, che è il risultato di automatismi comportamentali costruiti attraverso le esperienze del passato.

Inoltre, permette di apprendere l'abilità di auto-osservazione dell'esperienza, facilitando la comprensione della sottile relazione tra il corpo, la mente e il cuore. Lo sviluppo di uno stato di consapevolezza è di aiuto nel costruire un processo di cambiamento e di guarigione, perchè insegna a modificare il proprio modo di affrontare e di reagire alle situazioni difficili della vita, spesso fonti di ansia e di depressione.