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LA COPPIA

La scelta del partner

La sessualità rappresenta una condizione ed esprime il concetto per cui gli esseri umani vivono e si organizzano in rapporto non solo alle componenti anatomiche, fisiologiche e naturali, ma anche in base a quelle psicologiche e sociali. Ora, fra le manifestazioni della sessualità si colloca la scelta del partner.
Il rapporto con l'altro nasce dal bisogno di essere in due, bisogno che è culturalmente determinato e fa parte dell'ereditarietà biologica legata alla sopravvivenza della specie e dell'individuo.
Quando un individuo raggiunge la pubertà la scelta del partner risponde prevalentemente ad un bisogno di sicurezza. A quell'età non si parla di un vero rapporto d'amore poichà le scelte che il soggetto opera sono di tipo immaturo.
Solamente con il raggiungimento della piena maturità psicologica dell'individuo si può parlare di scelta matura in cui ognuno dei due partner, si preoccupa in modo paritetico dei bisogni propri e di quelli dell'altro (vita mea-vita tua).

L'innamoramento

L'innamoramento
E' detto anche colpo di fulmine ma non è tipico della specie umana: il fenomeno è presente anche fra le taccole. Viene definito da Alberoni come "l'amore allo stato nascente", "un cercare se stessi fino in fondo".
L'innamoramento induce a ritenere di aver trovato la persona che potrà finalmente dare ciò che si è sempre desiderato, potrà colmare i vuoti, dare l'illusione che, da quel momento in avanti, si potrà vivere felici e contenti. L'innamoramento non è dominato dalla realtà, ma dallo spazio illusorio e risponde a bisogni di curiosità, magia e gioco. Il soggetto vive in una situazione di fiaba e di irrealtà: l'innamoramento si pone tra fantasia e realtà.
L'innamoramento, però, non sempre si trasforma in amore e può essere origine solo di scelte immature. L'innamoramento non è quindi buona garanzia di maturità e può manifestarsi anche in modalità deliranti.

L'amore
Amare significa fidarsi completamente, incondizionatamente, nella speranza che il nostro amore desterà amore nella persona amata. Amore è un atto di fede, e chiunque abbia poca fede avrà anche poco amore. (Fromm)
Nell'amore vero, la persona amata viene sottratta alla critica e tutte le sue qualità sono apprezzate. Il giudizio non è però falsato dalla idealizzazione. La relazione è durevole a differenza di quella puramente sessuale nella quale l'amore dei sensi è destinato a spegnersi una volta soddisfatto. Nell'amore entrambe le parti risultano complementari: il partner integra l'altro ed è una figura autonoma in grado di completarci.
L'amore richiede la capacità di aprire le porte sulla realtà, mantenendo la possibilità di ritornare, tutte le volte che lo si desidera, nello spazio dell'illusione. Solo quando si giunge alla fase di maturità dello sviluppo psicosessuale, si può parlare veramente di capacità di amare.

Il mito androgino

androgino L'innamoramento vive di un mito androgino: l'essere metà uomo e metà donna, che è stato diviso all'alba dei tempi, e che tende, nel corso di ogni vita, a riunirsi con la sua metà perduta.
è possibile che nell'inconscio collettivo sia conservata la memoria dell'essere primordiale da cui la natura creò il dimorfismo sessuale, vale a dire la distinzione tra maschio e femmina.


Le differenze fra maschio e femmina comportano ragioni di equilibrio e di squilibrio la cui combinazione è all'origine della scelta del partner.

Le forze nella coppia

Forze di coesione

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ogica
La fedeltà
Il dialogo
Il rispetto
La stima
La fiducia
Forze di dissociazione

freccia
L'incompatibilità
L'abitudine
La mancanza di dialogo L'aggressività
La sete di predominio
L'egoismo

L'erotismo

Erotismo significa impiego del corpo.
Per quanto concerne il comportamento erotico, è importante tenere presente che:
  • Il corpo rivela il linguaggio più tipico e immediato del comportamento: invia messaggi e rappresenta una sorta di porta d'ingresso alla comunicazione
  • Il corpo è la condizione attraverso la quale il soggetto si rapporta alla realtà
  • Bisogna osservare il corpo prima di ascoltare la parola
  • La stessa corporeità è alle origini del comportamento erotico: senza il corpo mosso da un comportamento erotico non vi è esperienza del grado di vitalità e di fecondità
  • La corporeità non viene accolta in maniera neutrale, ma attraverso la distinzione fra maschile e femminile; nel riconoscere la persona noi individuiamo la sua corporeità e non è a caso che quando ci troviamo accanto ad una persona di cui non riusciamo a decidere con sicurezza l'identità di genere, ci sentiamo infastiditi
  • Il contatto fisico risulta fondamentale nell'evoluzione dell'uomo ed i rapporti erotici nascono partendo dalla centralità del corpo
  • L'immagine corporea è vissuta nel rapporto con la sessualità: non è possibile disgiungere sessualità e corporeità
  • Il rapporto fra individuo e ambiente è mediato dal corpo: il linguaggio del corpo diventa la chiave per spiegare e comprendere lo stesso comportamento erotico

I due porcospini

Una compagnia di porcospini, in una fredda giornata d'inverno, si strinsero vicini vicini, per proteggersi, col calore reciproco, dal rimanere assiderati. Ben presto, però, sentirono le spine reciproche; il dolore li costrinse ad allontanarsi di nuovo l'uno dall'altro.

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Quando poi il bisogno di riscaldarsi li portò di nuovo a stare insieme, si ripetè quell'altro malanno; di modo che venivano sballottati avanti e indietro fra due mali, finchè non ebbero trovato una moderata distanza reciproca, che rappresentava per loro la migliore posizione.

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A. SCHOPENHAUER